sabato 23 gennaio 2010

Dipende……………

Mi sono rotto i cogli… ma purtroppo è così! Dipende, da che punto lo guardi questo mondo. La stessa cosa non appare allo stesso modo per tutti!

martedì 19 gennaio 2010

Piscina. Cosa fare per evitare che i problemi si ripresentino?

L'Uno di Febbraio è il "The day after", e solo allora saremo in grado di capire chi ha venduto e chi ha una soluzione davanti ed una strategia da seguire. La piscina non è funzionale agli obiettivi dei funzionari, ma è un impianto che deve servire alla pubblica fruibilità.

venerdì 8 gennaio 2010

Non è vero che la notte porta consiglio

Non è vero che la notte porta consiglio, molto spesso porta insonnia e preoccupazioni, tanto più se si è consapevoli di stare subendo delle ingiustizie. Nessuno ha voluto sentire la mia versione dei fatti e si sta dando spazio all'opinione di una persona mentalmente disturbata, al decisionismo pedante di una persona inesperta nominato per correre al capezzale in alternativa alla politica, ed a piccoli burocretini che nella loro corsa all'autoconservazione stanno arrecando più danno che altro. Sono stato spettatore nell'attesa che il buon senso di chi comanda la baracca, anche se attualmente distratto da una doppia sedia, potesse riportare la ragione nei fatti e dare giusta soddisfazione al sottoscritto, allineando un positivo parere comune all'esterno sul mio operato con un riconoscimento del ruolo all'interno svolto. Se ciò come sembra non dovesse arrivare, mi trovo costretto a dare incarico a coloro che da tempo posseggono le carte a riprova di quanto dico, di fare il loro dovere, tutelarmi e fare giustizia ed a quel punto, anche se per me sarà troppo tardi, rimarrà postuma la soddisfazione, che chi si è macchiato di questa grossa ingiustizia, paghi ed a questo punto, mi dispiace, a qualunque livello, ma non si metta a repentaglio una reputazione costruita con anni di sacrificio ed una forte tradizione familiare. Ora la notte o quel che resta di essa mi auguro che porti un pò di riposo.

giovedì 7 gennaio 2010

Sport “Minori”, ne vogliamo parlare?

LA PISCINA, tra chiusure più o meno lunghe, è rimasta aperta appena sette mesi. Il Palasport, invece, è stato definitivamente abbandonato in quel di fondo Patti, a pochi metri da un altro simbolo del degrado palermitano, il Diamante, e poco distante da quel velodromo sulle cui ceneri dovrebbe sorgere il nuovo stadio di Zamparini. E mentre si attendono ancora gli interventi di manutenzione straordinaria per le palestre di Borgo Nuovo, Brancaccio, Borgo Ulivia e Sperone, ad oggi sono rimasti solo il PalaOreto, il PalaUditore e lo stadio delle Palme, pur con tutti i loro problemi, a garantire una certa continuità alle società che vi fanno riferimento. È questa l' impietosa fotografia dell' impiantistica sportiva che ci ha lasciato il 2009. I cumuli di rifiuti che hanno invaso la città ne hanno un po' nascosto lo scandaloso sfacelo. Ma basta ricordare i 15 milioni spesi per Palasport e Diamante e i circa 10 investiti sul velodromo per rendersi conto del grande patrimonio disperso. In questo marasma, una delle poche note positive riguarda la piscina di viale del Fante. Dopo una snervante serie di vicissitudini burocratiche e strutturali, a fine ottobre l' impianto è tornato a funzionare a regime. Ci sono voluti circa quattro mesi di lavori, ma alla fine le principali criticità sembrano essere state risolte: i guai ai sistemi termico, idraulico ed elettrico sono stati superati con un intervento costato intorno ai 200 mila euro, che è servito anche a ristrutturare alcune parti dell' edificio, dai bagni alle vasche. Resta irrisolto, però, il problema delle tribune, che non hanno ancora ottenuto l' agibilità per gli eventi pubblici: una questione che ha costretto più volte la Athlon, società della serie A della pallanuoto femminile, a trasferirsi fuori città per disputare i match casalinghi. …………..Per quanto superiori a quanto stanziato nell' ultimo anno per l' edilizia sportiva, le risorse trovate con i due bandi non potranno che risolvere una piccola parte dei problemi degli impianti. Solo per ristrutturare le quattro palestre comunali (Borgo Nuovo, Brancaccio, Borgo Uliviae Sperone), si stima che occorra una cifra complessiva superiore al milione di euro. Il caso più eclatante riguarda Borgo Ulivia, chiusa nel marzo del 2008 per sostituire il vecchio e malandato linoleum con un parquet nuovo di zecca. L' intervento, costato 100 mila euro, si sarebbe dovuto concludere entro qualche settimana, ma dopo pochi giorni dalla conclusione dei lavori, i listelli di legno si sono gonfiati per l' umidità, fino a sollevarsi da terra, rendendo impraticabile il campo: ad oggi, i battenti della palestra sono serrati e nessuno sa dire quando riapriranno. ………Sempre il 2010 dovrebbe essere l' anno dell' avvio dei lavori per il nuovo stadio voluto dal presidente Maurizio Zamparini. L' impianto dovrebbe sorgere al posto del velodromo, lo stadio creato per i mondiali di ciclismo, ma che oggi ospita football, calcio minore e rugby. E sono proprio i rappresentati di questi sport minori, che senza il "Paolo Borsellino" dovrebbero rivolgersi a privati o a comuni dell' hinterland con un notevole aggravio dei costi, i più critici nei confronti della demolizione di una struttura che, paradossalmente, ha riottenuto solo qualche settimana fa l' agibilità delle tribune, attesa da anni. Fabio Rubino, presidente del Palermo rugby, società della serie B della palla ovale, ha lanciato, insieme a un gruppo di imprenditori, la provocatoria richiesta di costruirsi uno stadio tutto suo, usufruendo di accordi e agevolazioni simili a quelli che pare verranno concessi a Zamparini. Si vedrà. Di sicuro, il progetto del patron rosanero sembra procedere rapidamente. (DARIO PRESTIGIACOMO - Repubblica — 03 gennaio 2010   pagina 18   sezione: PALERMO)

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