Torna il grande baseball a Palermo. È ufficiale il Catania Warriors disputerà gli incontri casalinghi della stagione 2010 sul diamante palermitano di via dell’Olimpo. La società neroarancio è riuscita a vincere la prima importante battaglia di questa stagione. Dopo due mesi di incessanti lavori per recuperare l’impianto palermitano, lo scorso fine settimana è arrivato l’ok da parte dell’Ingegner Emilio Sonnu, responsabile della commissione impianti Fibs, per disputare la prossima IBL su un diamante considerato fra i più belli d’Europa.Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigenza etnea per l’ottimo risultato ottenuto.
“È stato un grande successo per Palermo recuperare il grande baseball. – ha spiegato il Presidente del Catania Warriors Antonio Consiglio - Strategicamente si è creato quest’asse tra la Provincia di Catania e Palermo, una tra le città più popolose d’Italia, che sicuramente darà un contributo importante per lo sviluppo del progetto Franchigia Siciliana. C’era un campo tra i più belli d’Europa, inutilizzato, che rischiava di essere ceduto al altri sport: pensiamo per tanto di aver fatto il bene di tutto il movimento nazionale con questo importante recupero. La nostra volontà è stata da subito ben precisa: concentrarci su questa realtà per riconquistarla. È nata una sinergia tra Istituzione e cittadino e questa è la dimostrazione ancora una volta che remando insieme si possono ottenere risultati importanti. La Franchigia Siciliana, tramite il Catania Warriors, è stata una locomotiva inarrestabile, riuscendo a coinvolgere tutto il mondo del baseball palermitano. Non possiamo non ringraziare il gruppo operativo di Palermo: senza il loro contributo non sarebbe stato possibile affrontare ciò. Da un lato abbiamo riscontrato la disponibilità politica, dall’altro la volontà pratica e materiale dimostrata da un gruppo di ragazzi capeggiato dall’instancabile ed infaticabile Giampiero Novara. Tutto il gruppo di Palermo si è stretto attorno alla sua figura carismatica, grazie al suo contributo ed a quello di Ignazio Accomando e Dario D’India si è creata una compagine che è riuscita a coalizzare tutte le forze verso un unico grande obbiettivo. Molto è stato già fatto, ma molto ancora c’è da fare. Per tanto dopo questo primo risultato positivo, non abbassiamo la guardia e cerchiamo di definire tutte quelle ulteriori azioni che consentiranno il recupero definitivo della struttura”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal General Manager e Consigliere Federale Mario Raciti. “Siamo stati capaci di fare qualcosa di importante in poco più di due mesi. – ha spiegato Raciti – Neanche le sirene dell’ultimo mondiale della scorsa estate, erano riuscite a dare una nuova scossa per la rinascita del campo di Palermo. Il diamante palermitano aveva bisogno di alcuni accorgimenti per essere utilizzato per un campionato di IBL e siamo riusciti a farcela. Alla fine il baseball ha riacquisito un impianto che rischiava di cadere in stato di abbandono. Ancora prima di iniziare la Franchigia Siciliana ha ottenuto già il suo primo ottimo risultato: tutti dicevano che avrebbero fatto qualcosa per recuperare la struttura, ma solo grazie al nostro entusiasmo si è riusciti. Il Catania Warriors, sicuramente chiede grandi sacrifici ai suoi atleti di prima divisione per giocare lontano da Catania, ne siamo consapevoli, ma noi consideriamo il riportare il baseball che conta a Palermo, come la prima grande vittoria stagionale della nostra Franchigia. Con la struttura siamo a buon punto, ma manca ancora qualcosa. Durante il campionato siamo sicuri che diventerà uno degli stadi più efficienti d’ Europa”.
La società vuole esprimere i propri ringraziamenti per l’importante risultato ottenuto all’Assessore Regionale ai Beni Culturali Lino Leanza, all’Assessore Regionale allo Sport Nino Strano, al Sindaco di Palermo Diego Cammarata, all’Assessore allo sport del comune di Palermo Aristide Tamajo, a Salvo Capuana, dipendente dell’Ars, ed alla Federazione Regionale Baseball e Softball, che con il presidente Michele Bonaccorso ha dimostrato grande vicinanza alla dirigenza. Si ringrazia inoltre il responsabile del Comune di Palermo per gli impianti sportivi, l’Ingegner Renzo Botindari, l’Ingegner Cossu della ditta palermitana AMG e la Dottoressa Bonino, responsabile dell’impianto.
La dirigenza etnea punta infine ad intitolare il diamante appena recuperato ad uno dei più grandi campione del baseball mondiale: Joe di Maggio. È già partita una petizione per intitolare la struttura all’esterno centro californiano, originario di isola delle Femmine.
Scritto da Antonietta Licciardello il 22 Mar 2010 alle 07:32 pm
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