venerdì 24 ottobre 2014

Quando finirà l'epoca dei proclami?

Il mantello che rende "invisibili"!
Da molto, basta mettersi il mantello "dell'anti mafia", il mantello della "non violenza", il mantella "della difesa delle unioni gay" e di tante roboanti battaglie sociali per fare dimenticare alla collettività la propria storia o per distrarre la gente da altre "porcate"!
Ci sono battaglie e convinzioni che appartengono al ns. DNA e non possono essere frutto di folgorazioni sella "via di Damasco". In una società provinciale come la nostra la gente sa vita morte e miracoli nostri e della nostra genesi.
Ecco perchè non credo in "club" che vuole mettere soggetti a difesa dei principi di base.
Ecco perchè mi sembrano scontati i "codici deontologici" ed i manifesti che mi impongono di certficare il non essere qualcosa che non posso essere per genesi e tradizione familiare.
Lavoriamo e confrontiamoci realmente e non a proclami con la difesa dei nostri principi nel quotidiano a partire dai nostri posti di lavoro, scopriremo così la naturalezza tra tutte le difficoltà di fare antimafia, anti semitismo, antiomofobismo, e tanti altri "anti ...." realisticamente e non accademicamente .... basta mettersi la coccarda del "più bravo" nella speranza di rifarsi verginità o di aquisire visione e credibilità. Il marciapiede non è "la cattedra" ....

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