Lo scrivevo commentando un post di una amica, lo dico sempre
negli incontri con i giovani ma penso che tale riflessione si possa estendere
mettendola a disposizione di tutti.
"La Mediocrità è la peste di questi anni 2000 .... Il
mediocre non compete per dimostrarti di essere migliore, ma fa di tutto per
essere "delatore" nei tuoi confronti e farti passare per più cretino
di lui, solo spostando il livello dell'asticella in basso egli può
emergere".
Ecco perché mi sono scelto sempre obiettivi ed avversari più forti di me, alzando sempre il livello dell'asticella, perchè la "mediocrità" è un virus subdolo che ti vive accanto, incubato nelle persone che meno ti aspetti.
Poi si gareggia, si vince, si perde, si pareggia ... ma si compete .... che bella parola, fregandosene se c'è anche chi imbroglia per vincere .... ma si compete solo e principalmente con se stessi.
Pensate che avendo fatto atletica, mi sono scelto il "nemico peggiore", ossia "il tempo", per il quale sei sempre portato ad andare avanti, fino a quando ne avrai e non a rimanere indietro.
Non per niente il mio motto Agostiniano è: "Se questo e quello, perchè non io?"
........ E credetemi, per quanto impegno ci metto, se le
partite non sono truccate, quando gioco ........ Vinco!
Ecco perché mi sono scelto sempre obiettivi ed avversari più forti di me, alzando sempre il livello dell'asticella, perchè la "mediocrità" è un virus subdolo che ti vive accanto, incubato nelle persone che meno ti aspetti.
Poi si gareggia, si vince, si perde, si pareggia ... ma si compete .... che bella parola, fregandosene se c'è anche chi imbroglia per vincere .... ma si compete solo e principalmente con se stessi.
Pensate che avendo fatto atletica, mi sono scelto il "nemico peggiore", ossia "il tempo", per il quale sei sempre portato ad andare avanti, fino a quando ne avrai e non a rimanere indietro.
Non per niente il mio motto Agostiniano è: "Se questo e quello, perchè non io?"
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